F.A.Q.

RISPOSTE A DOMANDE FREQUENTI SUL PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO E SUI PIANI DI INTERVENTO

  • UN TERRENO EDIFICABILE RICADENTE IN ZONA GIALLA È ANCORA EDIFICABILE?

Si, rimangono inalterati gli indici del precedente PRG solo che prima che possa essere edificato l’Amministrazione dovrà approvare un Piano degli Interventi che si occupi dell’area definendone l’assetto urbanistico mantenendone il volume.

  • È POSSIBILE VENDERE DIRETTAMENTE UN CREDITO EDILIZIO?

Attualmente non è possibile commerciare il credito perché non esiste alcuna procedura per la sua gestione e, seppure siano state fatte alcune ipotesi, l’amministrazione dovrà approvare norme specifiche anche in relazione a quanto la Regione sta discutendo in Consiglio Regionale.

  • UN TERRENO EDIFICABILE RICADENTE IN ZONA FUCSIA DELLA TAVOLA 4D PAGA L’ICI?

No, non paga ICI dalla data di adozione del PAT (03/07/2006)

  • QUANDO SARÀ POSSIBILE COSTRUIRE NELLE ZONE GIALLE DELLA TAVOLA 4D?

Solamente dopo che l’Amministrazione avrà approvato un Piano degli Interventi che si occupi dell’area definendone l’assetto urbanistico

  • QUANDO SARÀ POSSIBILE COSTRUIRE NELLE ZONE FUCSIA DELLA TAVOLA 4D?

Per le aree inserite in ambito agricolo dal PAT mai, per le aree inserite in ambito edificabile dal PAT solamente dopo che l’Amministrazione avrà approvato un Piano degli Interventi che si occupi dell’area definendone gli eventuali indici urbanistici e l’assetto.

  • IL CREDITO EDILIZIO PER PERDITA DI EDIFICABILITÀ È PREVISTO PER LEGGE?

No, il credito sotto forma di indennizzo per chi ha perso l’edificabilità previsto dal PAT di Feltre è una decisione dell’Amministrazione, sentita la Regione ed i consulenti, che si appoggia sul concetto più generale di perequazione introdotto dall’art 35 della L.R. 11/04

  • SE LA CONFERENZA DI SERVIZI HA RITENUTO AMMISSIBILE UNA OSSERVAZIONE IN QUANTO COMPATIBILE CON IL PAT, MA NE RIMANDA LA PROGETTAZIONE AL P.I.,  QUALI SONO I TEMPI PERCHÈ L’OSSERVAZIONE VENGA INSERITA NEL P.I. ?

È discrezione dell’Amministrazione decidere quali temi affrontare nella progettazione dei P.I. e in che ordine definire i Piani di Intervento. Nel momento in cui verrà iniziata la progettazione di dettaglio tutte le osservazioni pertinenti verranno prese in considerazione.

  • QUAL’È L’INDICE EDIFICATORIO DEL PAT PER GLI AMBITI “LINEE PREFERENZIALI DI SVILUPPO INSEDIATIVO”?

Le aree non edificabili nel previgente P.R.G. che diventano compatibili con l’edificazione che il P.A.T. suggerisce al P.I. assumono una potenzialità edilizia di base di 0,4 mc/mq, realizzabile solo dopo l’approvazione del P.I., che potrà anche assegnare un indice volmetrico maggiore e darà indicazioni specifiche sull’assetto urbanistico delle aree interessate.

  • IL CREDITO EDILIZIO PUÒ ESSERE SPOSTATO ANCHE IN ATO DIVERSE?

Dipende da dove arriva il credito edilizio e dal luogo dove si trova all’interno del territorio comunale, si rimanda alla Relazione di Progetto del PAT Allegato H per i criteri generali. 

  • IL FORUM PER I P.I. È APERTO ANCHE AI CITTADINI?

In accordo con l’art. 5 del “Regolamento di disciplina del Forum di consultazione, partecipazione e di concertazione per la redazione dei Piani di Intervento” approvato con deliberazione di C.C. n°121 del 29/11/2007, la partecipazione alle sedute del Forum è aperta anche a singoli cittadini.

  • QUANTO TEMPO CI VUOLE PER AVERE UN P.I. APPROVATO?

Il P.I., prima di essere avviato al Consiglio Comunale deve essere redatto, visto dal Forum (in genere 2 volte) e dalla Commissione Urbanistica (2 volte) e deve ottenere i pareri previsti dalla legge (Genio Civile, ULSS, ecc.). Questi tempi possono essere molto diversi in relazione alla complessità dei temi affrontati.

Una volta adottato dal Consiglio Comunale entro 8 giorni,deve essere pubblicato per 30 giorni e nei successivi 30 giorni potranno essere presentate osservazioni.  Nei 60 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione delle osservazioni il consiglio comunale decide sulle stesse ed approva il piano. Pio il piano viene trasmesso alla Regione e diventa efficace 15 giorni dopo la pubblicazione nel BUR.